Investimento e speculazione. Quali differenze?

210-speculazione-investimento.jpg&h=220&w=240&zc=1&q=90Dove Investire oggi e quali sono oggi le opportunità per guadagnare online? Quali sono gli strumenti con cui operare sui diversi mercati e i prodotti su cui è possibile investire oggi? Quali, infine, le strategie da adottare? Il nostro sito web cerca di dare una risposta semplice ma esauriente a tali domande.

1) La differenza tra speculazione ed investimento
È molto importante che le persone che visitano un sito come questo e che desiderano operare sui mercati finanziari (cioè obbligazionario, azionario, futures, valutario, materie prime, etc.) siano ben coscienti della netta distinzione esistente tra speculazione (in pratica, il fare trading) ed investimento. Una prima fondamentale differenza tra speculazione e investimento sta nell’orizzonte temporale dell’operazione: chi fa trading online (il trader, dunque) cerca le proprie opportunità di guadagno “continuamente”, mentre chi semplicemente gestisce al meglio i propri risparmi (quindi il risparmiatore) lo può fare con un intervallo temporale più comodo. Possiamo, in pratica, associare la parola “trader” a “speculazione” ed associare, invece, la parola “risparmiatore” a “investimento”.

2) La speculazione per eccellenza: Il Trading Online
La speculazione è un’attività a sé, e non sarebbe corretto quindi interpretarla nei termini di un investimento. Naturalmente, è possibile fare degli investimenti a lungo termine sui mercati finanziari, ma ciò richiede un capitale consistente e un basso “effetto leva” (leverage). Le operazioni di trading sono per loro natura un’attività speculativa e, per quanto possano teoricamente consentire grossi profitti, di fatto possono essere estremamente rischiose per un trader dilettante. Il trading online è un’attività mentalmente e psicologicamente stressante e non necessariamente si addice a chiunque. Buona parte dei soggetti che operano sui mercati finanziari, ad ogni modo, non sono trader professionisti e spesso sono persone con un’altra attività che agiscono saltuariamente.

3) Gli investimenti finanziari e il rischio

Un risparmiatore dovrebbe costruire il proprio portafoglio in base al proprio profilo di rischio e ad un criterio di diversificazione. Non tutti i possibili investimenti, naturalmente, saranno adeguati al suo livello di rischio. Anche fra gli investimenti adeguati al proprio profilo di rischio, dovranno avere un peso maggiore nel portafoglio quelli meno rischiosi e un peso minore i più rischiosi, rispettando la cosiddetta “piramide del rischio“. La base di questa piramide è composta dagli investimenti a basso rischio (c/c, monetari, obbligazionari, etc.), la parte intermedia da quelli che accrescono il capitale (fondi di investimento, gestioni patrimoniali, etc.) e la cima agli investimenti speculativi: azioni, Etf (indici, materie prime, etc.), Forex (valute), derivati (opzioni, futures, etc.).

Operare in modo giusto sui mercati finanziari

analisi-fondamentale.jpgPer Investire online e operare sui mercati finanziari è importante avere alcune nozioni di economia. Le decisioni degli operatori sono spesso influenzate dall’andamento dell’economia dei vari paesi. Gli elementi di macro economia necessari all’analisi del trader sono riscontrabili nei principali.

In macro-economia spesso si prendono decisioni in base a notizie e alle informazioni del mercato, dichiarazioni, rumors. Questi sono statisticamente elementi centrali dell’analisi economica. Il metro del benessere di un paese viene valutato secondo certi standard. Prescindendo da elementi come guerre o eventi catastrofici, è bene sapere che l’economia di un paese, e quindi la sua valuta, sta andando in una direzione espansiva o recessiva. Questo modifica atteggiamenti e aspettative e le propensioni degli operatori sul mercato.

Tra i molti indicatori possibili è necessario fare una cernita e scegliere quelli importanti e significativi. Due elementi da tenere in considerazione sono il ritardo temporale tra un evento e il suo ripercuotersi sul mercato e la possibilità e non sia una notizia reale di influire ma l’aspettativa che c’è sulla notizia stessa. Per questo consigliamo sempre di tenere sotto controllo il calendario economico.

Di seguito elenchiamo alcuni indicatori economici significativi:

Prodotto interno lordo PIL
Ad un PIL elevato spesso seguono aspettative di rialzo dei tassi di interesse ed elemento generalmente positivo della divisa del paese. A meno ché contemporaneamente il timore di un aumento della pressione inflazionistica danneggi alla base la fiducia nella valuta stessa. Un’espansione economica eccessiva o con conseguente inflazione.
Sul mercato dei cambi la relazione generalmente è diretta, poiché una maggior solidità economica dovrebbe attirare capitali avremo conseguentemente una rivalutazione del cambio. Il Pil è un elemento complessivo e calcolato con un certo ritardo di conseguenza spesso si deve far riferimento su altri indici più immediati.

Produzione industriale
Se questo parametro risulta essere troppo elevato, come il tasso di utilizzazione della capacità produttiva, ciò può comportare gravi squilibri inflazionistici nella produzione.

Ordini di beni durevoli
La crescita di questo indicatore indica un’economia forte e pertanto tassi di interesse più alti.

Vendite al dettaglio
In caso di crescita si evidenzia un’economia in rafforzamento con aspettative di tassi più alti nel breve termine quindi una buona notizia della valuta.

Redditi delle famiglie

Più è alto e più si ha una resa dell’economia e del risparmio. Il debaro è investito direttamente dai risparmiatori o depositato presso istituti bancari i quali in questo modo concedono prestiti e mantengo attiva l’economia.

Fonte: www.investireonline.co.cc

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