Investire in Borsa rischiando poco

dove-investire-a-basso-rischioContrariamente a quanto si possa pensare, investire in Borsa non è affatto uno scherzo, altrimenti si rischia di perdere ingenti somme di denaro. Per questo motivo occorre evitare una serie di errori diffusi che non fanno altro che alimentare in maniera spropositata i rischi.

Tra questi, secondo gli esperti, i due errori più diffusi sono quelli del comprare alto e del vendere basso.
La prima ipotesi consiste nel puntare su un titolo quando viene raggiunto un picco spropositato, perchè è proprio in quel momento che il titolo riesce a catturare l’attenzione. Ma a quel punto, tuttavia, è troppo tardi, perchè la quotazione ha già dato il meglio di sè.

Vendere basso è invece un’azione che molto spesso deriva da un atteggiamento estremamente emotivo, anziché da una riflessione razionale. Prima di vendere per un eccessivo ribasso, infatti, è bene valutare se si tratta di una performance negativa del singolo titolo o dell’intero settore. In generale è solo in quest’ultimo caso che è consigliabile vendere.

Altro errore da evitare è un’eccessiva movimentazione del proprio portafoglio, in quanto i costi di compravendita e le commissioni rischiano di ridurre notevolmente il rendimento medio annuo. E’ necessario, inoltre, non decidere le proprie mosse sula base di notizie di dubbia certezza.

E’ importante anche non concentrarsi su un unico settore ma diversificare i propri investimenti, gli analisti sono infatti concorsi nel ritenere che la concentrazione degli investimenti su un unico tema è un errore grave ma allo stesso tempo molto frequente.

Investire in borsa in modo diretto

142-sistema-di-trading.jpgOggi vi voglio parlare dell’importanza di un Sistema di Trading. Immaginiamo allo stesso modo di non sapere chiaramente che cosa significhi fare Trading, ma di essere comunque attratti da questa forma di investimento diretta.

Il Trading Online è la compravendita di strumenti finanziari tramite internet. In Italia è arrivato soltanto nel 1999, quando il “Nuovo Regolamento Consob di attivazione del Testo Unico dei mercati finanziari” ne ha regolamentato gli aspetti.

Questo servizio consente l’acquisto e la vendita online di strumenti finanziari come azioni, obbligazioni, future, titoli di stato, ecc.. comportando vantaggi legati ai minori costi di commissione richiesti all’investitore, la possibilità di quest’ultimo di potersi informare bene sull’andamento di un particolare titolo o della borsa in generale (la visualizzazione di grafici e informazioni utili sui titoli) per effettuare le giuste scelte d’investimento.

In base all’orizzonte temporale utilizzato per eseguire delle operazioni, l’intervallo di tempo fra un operazione e l’altra, si parla di scalping (comprano e vendono posizioni molto velocemente, diminuendo rischi ed eventuali profitti), day trade (operano su distanza giornaliera) e open trade (entrano nel mercato nella fase “random”).

Da questa semplice distinzione, capiamo che investire attraverso il trading online richiede necessariamente la presenza di una strategia di trading, una strategia operativa.
Investire in borsa in modo diretto infatti comporta diversi vantaggi, come ad esempio quelli legati ai costi risparmiati da un mancato coinvolgimento di banche ed istituti di credito in veste di “intermediari”.

Tuttavia comporta alcuni grandi svantaggi, come lo stress, l’impossibilità di poter seguire il mercato con attenzione, magari a causa del lavoro o di altre attività che comunque richiedono tempo ed energia.

In molti allora cominciano a cercare la soluzione a questo genere di problema e per molti questa soluzione si chiama Trading System.

Un Sistema di trading non è altro che una serie di regole operative che l’investitore, il trader, utilizza per orientare la propria strategia una volta dentro al mercato. Un sistema di trading è solitamente progettato per interpretare i movimenti del mercato all’interno di un intervallo temporale quanto più possibile ampio, in modo da tenere in considerazione aspetti cruciali rispetto l’andamento di un titolo/azione/indice, come ad esempio il drawdown, la perdita storica massima fatta registrare all’interno di quel mercato. Spesso questo insieme di regole operative vengono realizzate grazie a studi effettuati a livello di analisi tecnica.

Queste “regole” possono essere implementate grazie al contributo di analisti che mettono in gioco la propria professionalità e la propria competenza rispetto a specifici mercati, distribuendo indicazioni precise sull’andamento del titolo, comunicando ai propri clienti a che prezzo comprare, a che prezzo vendere e quando farlo.

Le stesse regole però possono essere ricavate statisticamente, grazie allo studio delle performance dei mercati di riferimento nel corso degli anni precedenti.

Le regole vengono spesso fornite sotto forma di documento, via mail, via chat, oppure attraverso inviati in real time e distribuiti attraverso un software.

Ad ogni modo, una volta scelto il Trading System che maggiormente rispecchia le nostre prerogative, dobbiamo effettivamente agganciarci al mercato. Dobbiamo cioè fare in modo che l’insieme di regole che abbiamo scelto per muoverci all’interno di un mercato possano effettivamente essere messe in pratica ed avere un effetto sulla compra vendita, sui volumi, del prodotto finanziario su cui stiamo operando.

Quasi tutte le principali banche offrono oggi piattaforme per il trading online in modo da poter operare sul proprio conto, ovviamente con spese e commissioni diverse. E’ lì che si consuma la battaglia fra i diversi competitors per accrescere la propria quota di mercato.

Esistono tuttavia altre soluzioni per rendere operativi il sistema di trading, come ad esempio la possibilità di comunicare direttamente con una società di brokering, pronta ad immettere direttamente sul mercato gli ordini da noi provenienti. In questo secondo caso ovviamente sarà necessario aprire un conto presso la società di brokering selezionata, in modo che essa possa avere a disposizione la liquidità necessaria per effettuare l’investimento.