Forme d’investimento innovative

725-diverifica-portafoglio.jpgI CFD, o contratti per differenza, sono un prodotto finanziario che permette di fare trading sull’oscillazione di prezzo di uno strumento sottostante. Il principio alla base del trading online sta nel fatto che il provider di CFD quota un prezzo per ogni strumento sottostante e l’investitore può “comprare” se ritiene che questo andrà al rialzo oppure “vendere” nel caso in cui pensi invece che lo strumento sottostante scelto calerà di prezzo. Il profitto o perdita ottenuti rappresenteranno il grado di accuratezza della previsione.

Grazie al trading sul margine che caratterizza i CFD, è possibile trarre vantaggio dall’effetto leva finanziaria e operare su volumi d’investimento decisamente maggiori rispetto al deposito iniziale richiesto, che solitamente si aggira attorno al 5%. Uno dei principali vantaggi offerti dal trading online con CFD è l’accesso ad una vasta gamma di mercati tra cui i classici indici, azioni, forex e commodities.

Ci sono però anche altri interessanti mercati, meno conosciuti dagli operatori di trading tradizionale come per esempio le opzioni, ed in particolare le opzioni binarie. Le opzioni binarie sono semplici asserzioni “sì/no” tipicamente utilizzate dai trader che vogliono gestire una posizione sui mercati finanziari per un determinato lasso di tempo e di solito sul breve termine.

Un esempio potrebbe essere un’opzione binaria sulla chiusura dell’indice FTSE Mib, ovvero un’asserzione sì/no a seconda che questo chiuda al di sopra o al di sotto dello 0. Le opzioni binarie seguono la stessa modalità operativa degli altri mercati CFD: il provider offre un doppio prezzo (uno per l’acquisto e uno per la vendita) e l’investitore “comprerà” se ritiene che l’esito del trade sarà “sì” e viceversa “venderà” se ritiene che l’esito sarà “no”. Ecco che le binary rappresentano una modalità d’investimento particolarmente adatta al breve termine grazie alla loro natura temporanea legata ad uno specifico evento.

Il trading opzioni può sembrare più complicato di primo acchito ma si fonda sulla stessa capacità di speculare sull’andamento futuro del prezzo di un determinato strumento finanziario.

Le opzioni classiche si dividono in due tipologie: le opzioni “call” (che devono essere comprate entro una data specifica ) e le opzioni “put” (che devono essere invece vendute entro una data specifica). È importante notare le due caratteristiche principali dell’operatività con le opzioni: innanzitutto aprendo una posizione con le opzioni ci si assicura il diritto ma non l’obbligo di effettuare il trade in questione, ovvero nel caso in cui non si decida se vendere o comprare entro la data specifica l’unica perdita sarà rappresentata dal deposito iniziale. In secondo luogo tutte le opzioni hanno una data di scadenza.

Il trading online con CFD è una forma d’investimento innovative e flessibile che però richiede la necessaria preparazione al fine di evitare sgradite perdite. In Italia IG Markets è la prima società per il trading con CFD e offre seminari gratuiti per tutti i livelli su diverse tematiche che variano dalla funzionalità della piattaforma di trading ad elementi di analisi tecnica volti a definire strategie di trading. Nelle prime due settimane di maggio IG Markets sarà presente in diverse città d’Italia con il CFD Tour, il roadshow dedicato al CFD trading e aperto a tutti gli investitori interessati ad approfondire la propria conoscenza in questo settore.

In aumento il trading online sul mercato del Forex

517-trading-online-forex.jpgUno studio della Banca dei Regolamenti Internazionali datato Aprile 2007 ha stimato il turnover giornaliero totale del mercato Forex attorno ai 3.98 trilioni di dollari, con una previsione di crescita costante nei prossimi anni.

Tanta imponenza dipende probabilmente dall’ampio interesse che il forex esercita e anche dall’elevato numero e diversità dei soggetti che ne sono attratti; dalle banche commerciali più importanti del mondo, ai manager di hedge funds fino ad arrivare al singolo investitore. Basta pensare all’ultima volta che abbiamo deciso dove andare in vacanza e se il cambio valutario ha in qualche modo influito su tale decisione.

Ci sono svariati fattori che agiscono sulla domanda di una valuta e il tasso di cambio di un Paese; tra gli indicatori chiave troviamo la situazione economica generale, il livello del PIL, la bilancia commerciale, i livelli di debito pubblico e il tasso di disoccupazione. Anche la politica gioca un ruolo strategico, come per esempio quando media ed investitori rispondono negativamente ad un cambio di governo. E come in tutti i mercati finanziari è coinvolto anche un certo grado di psicologia.

La valuta e la zona sotto i riflettori in questo momento sono rispettivamente l’Euro e l’Eurozona. Le crisi finanziarie a livello globale hanno infatti la capacità di evidenziare le debolezze nelle economie di tutti i Paesi e mentre le economie più stabili ed aggressive sopravvivono anche ai periodi peggiori, quelle più piccole e con meno esperienza in queste circostanze finiscono spesso sotto esame riempiendo le prime pagine dei giornali.

Il recente, ampiamente discusso, problema del debito pubblico in Grecia è stato un richiamo alla realtà delle disparità di ricchezza e gestione governativa che caratterizzano l’Unione Europea. I leader europei hanno subito cercato di mettere fine alla pericolosa speculazione e generale sentimento d’incertezza impegnandosi a sostenere la Grecia in questo momento di bisogno.

La discussione si è però spostata sulla natura di questi aiuti sintetizzandosi nella domanda: chi pagherà il conto? La Germania sembrava uno dei candidati più probabili ma dopo essere sembrata inizialmente favorevole all’idea, la Cancelliere Merkel è stata fermata dalla crescente pressione tedesca. I coscienziosi contribuenti tedeschi infatti non hanno visto di buon occhio le notizie relative alla copertura che i greci avevano attuato sul reale stato della loro economia, soprattutto dopo aver pagato per far quadrare i bilanci mal funzionanti di un certo numero di proprie banche.

Il trading online con CFD è uno dei mezzi più semplici e accessibili per prendere una posizione nel mercato globale del forex. Il presupposto è semplice, si “compra” quando si pensa che la prima delle due valute nominata in qualsiasi coppia valutaria si apprezzerà rispetto alla seconda; e si “vende” quando invece è più probabile che si deprezzi.
Fonte: italia-risparmio.it